Windows 8: dati a rischio nei sistemi dual-boot

di | 13 Gennaio 2013

La funzione di Avvio Rapido, Fast Startup o Hybrid Boot è una delle caratteristiche salienti di Windows 8, che consente di avviare più velocemente il sistema operativo nelle configurazioni di sistema dual boot. Questa è un’ottima comodità per chi fa uso del dual boot, però utilizzare il fast startup mette a rischio i dati archiviati durante le sessioni di Windows. Oggi vedremo come risolvere i problemi che si potrebbero avere sotto sistema operativo Linux, a causa della errata gestione del filesystem nello spazio utente (FUSE).

Windows 8 dati a rischio nei sistemi dual-boot

Il Fast Startup, abilitato come impostazione standard, è una modalità specifica di ibernazione,  quindi Windows 8 non viene spento del tutto ma parzialmente ibernato, e sarebbe questo accorgimente a migliorare la velocità di avvio del sistema; questa funzione richiede che alcuni dati della sessione Windows, appartenenti sia alle partizioni FAT che NTFS, siano automaticamente memorizzati e bloccati su un’immagine nella partizione NTFS di sistema subito accessibile e ripristinabile al successivo avvio del sistema operativo. Il problema è questo…scopriamo perché.

Gli sviluppatori del filesystem FUSE ntfs-3g, hanno verificato che alcune distribuzioni di Linux potrebbero sovrascrivere i dati nella zona di memoria, con un doppio margine di rischio:

  1. al successivo avvio di Windows 8 il sistema sarà comunque caricato correttamente, ma mancherà la serie di dati in cache sovrascritta dal sistema operativo Linux;
  2. durante l’avvio di Windows 8 tramite Fast Startup i files bloccati nell’area di memoria vengono resi obsoleti e poi eliminati; quindi, se sfortunatamente dei dati fossero stati scritti lì durante una sessione di utilizzo di Linux, questi andrebbero inesorabilmente persi.

Comunque gli sviluppatori di ntfs-3g hanno già risolto il problema: nel branch master dell’implementazione del filesystem, infatti, c’è una versione corretta, qualora Windows 8 fosse stato spento con il Fast Startup attivato, impedirebbe a Linux di montare la partizione NTFS in modalità di lettura-scrittura, consentendone solo il read-only; questo aggiornamento, però, non è stato ancora diffuso nei pacchetti relativi alle varie distribuzioni.

Mentre aspettiamo, comunque, le soluzioni limitare i rischi sono due:

  1. evitare di accedere alla partizione NTFS Windows di sistema (o accedervi in sola lettura) dal sistema operativo Linux;
  2. disabilitare il Fast Startup: paccedendo alle opzioni di risparmio energetico nel pannello di controllo di Windows 8.

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