Questa canzone al momento non è disponibile su Instagram

di | 17 Marzo 2023

“Questa canzone al momento non è disponibile”? cosa vuol dire? Cosa succede su Instagram e Facebook? Perchè non si sentono più le canzoni nelle storie e nei reels? Perché alcuni video sono addirittura scomparsi?

Se stai leggendo questo post è perché ti stai chiedendo il perché siano scomparse le canzoni da Instagram e Facebook, nessun mistero, è il tutto si riduce ad una questione di soldi, infatti Meta, la società che gestisce Facebook e Instagram, non vuole pagare la SIAE, oltretutto la SIAE vorrebbe le statistiche sugli ascolti, al momento non c’è nessun accordo e noi non ascoltiamo la musica su Instagram e Facebook.

Questa canzone al momento non è disponibile

Da qualche giorno ormai su tanti post, Stories e Reel pubblicati su Instagram sono senza musica: è stata cancellata da Meta, l’azienda proprietaria dei social network Facebook e Instagram, per via del disaccordo sul forfait della licenza con la SIAE, l’ente pubblico italiano che gestisce la tutela del diritto d’autore e la proprietà intellettuale delle canzoni, quasi tutte purtroppo.

Questo ha portato ad uno sconquasso nei social, per come siamo abituati a viverli, al momento nessuno può sfruttare le canzoni per arricchire post, Stories e Reel di Instagram o Facebook.

Tantissimi post già pubblicati su Instafram sono stati privati della musica e sono corredati da un  avviso: “Questa canzone non è al momento disponibile”.

Per quanto riguarda Facebook, invece, sono stati radicalmente cancellati tutti i video che avevano come sottofondo delle canzoni. Il divieto riguarda sia canzoni italiane che straniere, infatti la SIAE detiene i contratti di cantanti stranieri.

Perché non si sentono più le canzoni su Instagram

La gestione dei diritti d’autore consente ai cantanti ed artisti in genere di monetizzare quando le loro canzoni sono usate in una festa, ad esempio, oppure in radio o sui social come nel caso in esame. SIAE fa quindi da tramite tra gli artisti e chi vuole sfruttare le loro opere. Incassa i proventi per i diritti di autore e li distribuisce tra chi li detiene: gli artisti, gli autori, gli editori.

L’importo che chiunque voglia utilizzare una canzone deve pagare per sfruttare i diritti d’autore è calcolata in funzione degli utilizzatori, più essi sono e più è oneroso sfruttare i diritti d’autore. Più una radio ha ascoltatori e più dovrà pagare, stesso discorso per un negozio o ristorante, più questi saranno grandi e più dovranno pagare per trasmettere musica nei locali.

Proprio questo meccanismo è alla base della rottura tra Meta e SIAE, ossia il metodo per capire quante persone ascolteranno una determinata canzone protetta dai diritti d’autore è la pietra della discordia, in precedenza Meta pagava alla SIAE un forfait annuale, senza comunicare alcun dato sul bacino d’utenza.

La ripartizione dei proventi raccolti dalla SIAE avveniva in base ad un calcolo ottenuti sugli altri servizi online, metodo non attendibile e facilmente tendente ad essere sottostimato, con danno per la SIAE e gli autori da essa rappresentati.

SIAE afferma che chi utilizza i diritti ha deve rendicontare gli autori e gli artisti, sullo sfruttamento delle canzoni ed opere in genere, anche circa i guadagni ottenuti con i contenuti in cui sono utilizzate le canzoni.

Non solo il meccanismo di calcolo è alla base del fatto che non si sentano le canzoni su Instagram, un problema anche più grande è l’aspetto economico in se, pare che Meta, a differenza di TikTok, non abbia voglia di sborsare ingenti cifre di denaro per pagare i diritti d’autore.

Ad ogni buon conto, è fuori discussione che il divieto e le cancellazioni poste in essere da Meta costituisca un danno colossale per tutti coloro che non possono più accedere alle canzoni su Instagram e Facebook, sia per svago che per lavoro, ma anche per gli artisti, che ricorrono a social come Instagram e Facebook, soprattutto il primo,  per promuovere le loro opere.

Senza dubbio la situazione poteva essere gestita un po’ meglio, soprattutto evitando il blocco e la rimozione in toto di moltissimi video, un’azione un po’ senza senso da parte di Meta, soprattutto per quanto riguarda Facebook, infatti sono in tanti a segnalare che oltre alle canzoni è stato cancellato anche il voice over dei loro video, cioè il commento parlato, con un danno notevole sul lavoro profuso nell’editare il video.

Avete capito adesso perché sono scomparse le canzoni da Instagram e perché compare la scritta “Questa canzone al momento non è disponibile” ?

 

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