La pagina Facebook dell’INPS è già nella storia : risposte memorabili

di | 18 Aprile 2019

La pagina Facebook dell’INPS, ed il suo social media manager stanno entrando nella storia blastando chi fa domande inutili o dimostra palese ignoranza, ecco a voi una carrellata di risposte memorabili

In queste ultime ore la pagina Facebook Ufficiale “INPS per la Famiglia” è stata presa d’assedio per tutta una serie di domande, per lo più stupide, di migliaia di utenti che stanno facendo svalvolare i social media manager che gestiscono la pagina.

Di solito, nei social network capita sovente di porsi delle domande, sul comportamento delle persone, in queste ore, osservando le domande e le risposte sulla pagine Facebook INPS per la famiglia molti di noi stanno mettendo in dubbio la teoria darwiniana dell’evoluzione. Ma proseguiamo con ordine, entriamo nel vivo e tuffiamoci anche noi nella mischia, oggi vi presentiamo quello che sta accadendo su una delle pagine Facebook ufficiali dell’INPS, che annovera circa 200 mila iscritti, la pagina INPS per la famiglia.

Da qualche giorno è scattata la cosiddetta “fase due” del reddito di cittadinanza, ossia quel particolare momento in cui, dopo aver raccolto tutte le domande da parte dei cittadini, l’INPS sta iniziando ufficialmente ad inviare approvazioni o rifiuti (ovviamente con grande contrarietà da parte di chi si è visto negare il reddito di cittadinanza, o accettare con il minimo dell’importo).

Come in qualunque pagina social, c’è chi si diverte a trollare, ossia prendere in giro, altri utenti con il solo intento di scatenare discussioni divertenti o polemiche inutili, in un contesto già devastato di suo, se consideriamo che ci sono persone che non sanno mettere le h al loro posto, sbagliano la coniugazione dei verbi o altre castronerie grammaticali, ed unitamente alla collera per non aver capito come funziona il reddito di cittadinanza, inizia a scrivere in maniera rabbiosa e senza curare la già carente grammatica, insomma, una confusione impressionante.

Orbene, come se tutto ciò non bastasse, da oggi i nuovi eroi del web sono i social media manager della pagina INPS per la famiglia , probabilmente non si sarebbero mai aspettati di divenire memorabili, ma ogni lavoro ha un risvolto inaspettato, e l’esasperazione, dinanzi a rabbia mista ad ignoranza pura, ha trasformato dei pacifici social manager di una normale pagina Facebook in eroi dei nostri tempi.

Il destino ha voluto che costoro si ritrovassero ad affrontare schiere di migliaia di utenti letteralmente senza avere difese di sorta, hanno tentato dapprima di percorrere la tranquilla strada della inoltre la strada della “diplomazia” nel vano intento di tenere tranquilli gli utenti, rispondendo loro con frasi rassicuranti, del tipo “non rispondete agli altri utenti“, o “non insultate noi che cerchiamo di rispondere ai vostri quesiti in maniera gentile“, passando per il classico “saremo costretti a prendere provvedimenti in caso continuaste a reagire in malo modo o ad insultare gli altri“. Come scoprirete in seguito, la cosa non ha funzionato affatto …

Ora, sappiamo che sui social e soprattutto in Italia, la comunicazione verbale, specialmente quella digitata dietro una tastiera, non lascia presagire nulla di buono, soprattutto se sotto sotto c’è tensione e nervosismo: i gestori della pagina “INPS per la famiglia” hanno perso definitivamente il contro, diventando a dir poco memorabili e – almeno con gli utenti più arroganti e ignoranti – hanno iniziato a rispondere “blastandoli” ossia bastonandoli sonoramente, rispondendo loro a tono soprattutto nelle domande più inutili e arroganti, creando delle vere perle.

A tempo di record vogliamo rendervi partecipi di questo delirio, e mostrarvi quello che fino ad ora è stato partorito da quella che fino a ieri era un’anonima pagina Facebook e che non conosceva quasi nessuno. Eccovi dunque una raccolta contenente alcune dei migliori scambi e utenti blastati trovati sulla pagina “INPS per la famiglia“:

Attenzione perché partiamo subito con il genio: addirittura questo tizio ha il barbaro coraggio di chiedere proprio all’INPS come fare per aggirare le norme per il reddito di cittadinanza, in quanto lavora a nero. Tutto molto triste:

Quello del PIN INPS è una procedura laboriosa ma alla portata di tutti, o quasi …

Ancora domande da cretini, lavoro nero e INPS, sono come la criptonite per Superman:

Altra risposta INPS, secca e decisa:

Qui ci sono due eroi, i social manager dell’INPS e Candy Candy Forza Napoli, entrambi sono nell’Olimpo dove non si può fare distinzione tra blastati e blastatori perché la memorabilità è troppa:

Arriveranno altre perle dalla pagina INPS per la famiglia ne siamo certi.

 

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