Avviso di Facebook: tutto quello che avete postato diventa pubblico da domani. BUFALA !

Lo avrete notato sicuramente, torna a circolare la catena della privacy sui messaggi e foto su Facebook.

Molti utenti stanno copiando ed incollando, quindi anche condividendo, questo testo :

Scadenza domani!!!
Tutto quello che avete postato diventa pubblico da domani. Anche i messaggi che sono stati eliminati o le foto non autorizzate. Non costa nulla per un semplice copia e incolla, meglio prevenire che curare. Canale 13 ha parlato del cambiamento nella normativa sulla privacy di Facebook.
Io non do facebook o qualsiasi entità associata a facebook il permesso di usare le mie immagini, informazioni, i messaggi o i post, passato e futuro. Con questa dichiarazione, do avviso a Facebook che è severamente vietato divulgare, copiare, distribuire, trasmettere o prendere qualsiasi altra azione contro di me sulla base di questo profilo e / o il suo contenuto. Il contenuto di questo profilo è privato e le informazioni riservate. La violazione della privacy può essere punita dalla legge (UCC 1-308-1 1 308-103 e lo statuto di Roma). Nota: Facebook è ora un’entità pubblica. Tutti i membri devono pubblicare una nota come questa. Se preferisci, puoi copiare e incollare questa versione. Se non pubblichi una dichiarazione almeno una volta, Sara ‘ tatticamente permettendo l’uso delle tue foto, così come le informazioni contenute negli aggiornamenti di stato di profilo. Non condivido. Copia e incolla per stare sul sicuro.

Spiace doverlo ripetere, ma a quanto pare molti non hanno ancora capito che siamo di fronte all’ennesima bufala della normativa sulla privacy di Facebook (e il fantomatico “Statuto di Roma”), una classica catena di Sant’Antonio che si replica a macchia d’olio ed ha invaso le bacheche di Facebook in meno di un’ora.

Tranquilli, niente scade “domani”, la legge UCC 1-308-1 1 308-103 non esiste e lo Statuto di Roma non c’entra niente con Facebook.

Ad abboccare a questa ennesima catena sono in molti, la cosa è abbastanza desolante, perché denota un livello di impreparazione che preoccupa…