Reddito di cittadinanza: i requisiti per averlo

di | 5 Febbraio 2019

Ecco quali sono i requisiti per poter avere la card con il reddito di cittadinanza, la pensione e le misure contro i furbi che dichiarano il falso

L’obiettivo del reddito di cittadinanza è quello di supportare chi purtroppo si trova al di sotto della soglia di povertà assoluta: ad oggi si stima siano circa 5 milioni di italiani. Secondo il documento redatto dal governo, il 47% dei beneficiari sarà al centro-nord e il 53% al sud.

I requisiti per ottenere il reddito di cittadinanza quali sono ?

1) Per prima cosa occorre essere cittadini italiani, europei o lungo soggiornanti ed essere residenti in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi 2 in via continuativa
2) Occorre possedere un ISEE inferiore a 9.360 euro annui;
3) Occorre essere intestatari di un patrimonio immobiliare, diverso dalla prima casa di abitazione, che non superi i 30.000 euro annui
4) Patrimonio finanziario non superiore a 6.000 euro che può arrivare toccare i 20.000 per le famiglie con persone disabili (con questi requisiti si stima che circa 255.000 nuclei familiari con disabili riceveranno il reddito di cittadinanza).

Gli importi del reddito di cittadinanza

Secondo quanto riferiscono fonti governative, ecco degli esempi concreti sulle cifre mensili degli assegni del reddito di cittadinanza, dal single al grande nucleo familiare.
1) Un single, ossia una persona che vive da sola avrà un reddito fino a 780 al mese di reddito di cittadinanza: fino a 500 euro come integrazione al reddito con l’aggiunta di 280 euro di contributo per l’affitto (o 150 euro di contributo per il mutuo)
2) Una famiglia formata da 2 adulti, 1 figlio oltre i 18 anni e 1 figlio minorenne avrà diritto fino a 1.280 euro al mese di reddito di cittadinanza: fino a 1.000 euro mensili come integrazione al reddito oltre i 280 euro al mese di contributo per l’affitto (o 150 euro di contributo per il mutuo)
3) Una famiglia formata da 2 adulti, 1 figlio oltre i 18 anni e 2 figli minorenni avrà diritto fino a 1.330 euro al mese di reddito di cittadinanza: fino a 1.050 euro come integrazione al reddito oltre 280 euro di contributo per l’affitto (o 150 euro di contributo per il mutuo.

I requisiti del reddito di cittadinanza per le pensioni minime

Il reddito di cittadinanza non ha il solo obiettivo del reinserimento nel mondo del lavoro e aumentare l’occupazione, ma sopratutto ha quello di contrastare povertà e disuguaglianze integrando le pensioni minime. Anche per la pensione occorrerà compilare una domanda alle Poste, a partire dal prossimo 6 marzo, certificando i requisiti richiesti in questo caso:
1) ISEE familiare inferiore a 9.360 euro l’anno
2) Patrimonio immobiliare, diverso dalla prima casa, non superiore a 30 mila euro
3) Patrimonio finanziario inferiore a 6.000 euro, 8.000 se si è in coppia.

Ecco qualche esempio del reddito di cittadinanza a supporto delle pensioni :

1) Un pensionato che vive da solo e non possiede una casa di proprietà avrà diritto ad una pensione di cittadinanza di 780 euro al mese: di cui 150 euro per integrare l’affitto
2) Un pensionato che vive da solo e percepisce solo una pensione di invalidità, invece della pensione, avrà la Pensione di Cittadinanza, che con una casa di proprietà sarà di 630 euro al mese
3) Una coppia di pensionati che vive in affitto, avrà un’integrazione che consentirà loro di vivere con 1.032 euro al mese.

Sanzioni per i furbetti del reddito di cittadinanza

Quelle del reddito di cittadinanza sono norme studiate molto bene per impedire che il provvedimento (che prevede anche incentivi per le imprese che assumono i beneficiari del sussidio) sia visto come strumento puramente assistenziale. Non avrà più sostegno non partecipa alle iniziative formative senza un motivo valido, non aggiorna l’Inps sulle variazioni dei propri dati o peggio li fornisce falsi, oltre a rifiutare le tre proposte di lavoro che gli verranno offerte dai Cup.

Infine sono previsti limiti all’uso del contante, come la richiesta di spendere i soldi entro il mese di riferimento (l’intenzione del governo è anche spingere i consumi) e il divieto di utilizzarli per il gioco d’azzardo: i furbetti non avranno scampo, in quanto le spese saranno verificabili. Le offerte sono «a chilometri crescenti»: a ogni rifiuto cresce la distanza del posto di lavoro offerto.

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